Eugenio Raimondo

"non basta sapere, bisogna anche applicare
non basta volere, bisogna anche fare."
                                          (J.W. Goethe)

Eugenio Raimondo con Roberta Capua a UnoMattina

Google

banner


19/04/2024

Curriculum
Titoli
Congressi nazionali
Conferenze e congressi internazionali
Docenze
Società scientifiche e culturali
Ordini professionali
Attività medica
Attività specialistica
Attività giornalistica e consulenze
Servizio militare
Titoli onorifici
Pubblicazioni
Università
La Sapienza Roma
NY University
Göteborg University
Attività lavorativa
Studio di Roma
Studio di Paola
Ospedale Israelitico
Ospedale di Cetraro
Studio medico
Attività sociale
Associazione Euridice
Attività teatrale
ANFAAS
SIOH
Collaboratori
SIOH Calabria
Documenti
Editoriali
Testimonianze
La mia vita


MTM n. 27

Direttore responsabile della rivista Medical Team Magazine

Pubblicato il numero 27.


Clownterapia
Ridere per vivere

logo Medical Team

Studio di Roma
Via I.Nievo 61, 00153 Roma
tel. 06 5813375-5811022

Mappa


logo Medical Team

Studio di Paola
C.da Tina,
87027 Paola (CS)
tel. 0982 621005-582208

Mappa




Editoriali

Morire due volte
MEDICAL TEAM MAGAZINE Anno 2 - Numero 2 - mar/apr 2003


Un ospedale, una corsia di un Reparto Oncologico, tanti camici bianchi, una suora, un carrello spinto nel corridoio che ogni tanto scompare nelle stanze. Un malato ti guarda negli occhi. Vuole sapere da te qualcosa di più: il decorso della sua malattia, l’esito della terapia, le sue aspettative di vita. Tu non ti soffermi nemmeno a parlarci. Guardi la cartella. Non un sorriso, una carezza... ma una TAC, una radiografia, una biopsia. Non è la persona che ti preoccupa, ma le tue aspettative cliniche. Qualcosa non va, il tumore non risponde alla cura. Ti guardi intorno, parli con i colleghi. Il tuo sguardo è sempre lontano dal malato che vorrebbe comprendere il tuo messaggio. Sai che poche sono le speranze. Il carrello si sposta al letto successivo. La visita è finita. Trascorrerà un altro giorno, un’altra notte con i suoi pensieri, la tristezza per la morte del vicino diletto, il dubbio della sua malattia. Il malato è un individuo, a cui la malattia ha tolto la sua integrità e giunge a te non solo con i suoi organi vitali, ma con il suo passato, le paure, le grandi o piccole esperienze di sofferenza, la sua fragilità.
Dobbiamo accoglierlo nella nostra casa per nutrirgli la speranza, lenire il suo dolore, moderare le sue preoccupazioni perché con la nostra comprensione e amicizia e scoprendo il suo mondo interiore possiamo migliorare le sue risposte alla nostra scelta terapeutica. Non è solo il suo fegato, linfonodo, pancreas, o il suo organo vitale leso che devono essere importanti, ma la sua intera persona perché la sua risposta alle cure migliorerà se apriremo i canali dell’amore facendolo sentire coccolato. Dobbiamo essere vicini al mondo che il malato ci affida per non commettere il rischio che possa morire due volte.

Eugenio Raimondo © 2007 www.eugenioraimondo.it
webmaster: Vetere Domenico